Il territorio e la natura nei dintorni di Sabbioneta
Un patrimonio di biodiversità: il Parco Regionale dell'Oglio Sud
A pochi chilometri dal centro storico di Sabbioneta, il Parco naturale regionale dell’Oglio Sud accoglie i visitatori che desiderano esplorare la ricchezza di biodiversità del territorio. All’interno del parco, percorsi pedonali e ciclistici si sviluppano su 12.700 ettari, abbracciando 16 Comuni tra le province di Cremona e Mantova.
Lungo le sponde dell’Oglio e nei pressi dei vecchi meandri scavati dall’acqua nel corso dei secoli crescono numerose varietà di piante, dai canneti ai salici, dagli ontani ai pioppi bianchi e alle querce, divenuti habitat per varie specie animali. Numerose, in particolare, le specie di uccelli, dagli aironi rossi alle nitticore, dagli aironi bianchi ai falchi pescatori, che rendono l’area particolarmente adatta ad attività di bird watching.
Il Parco contiene numerose oasi naturalistiche:
- la Riserva Naturale Orientata Le Bine, gestita dal WWF, poco lontano da Calvatone
- la Riserva Naturale Torbiere a Marcarìa
- le Lanche di Runate e Gerra Gavazzi a Canneto sull'Oglio
- le Torbiere delle Valli di Mosio
- le Aree Golenali di Sant'Alberto e Boschina Mostizza a Canicossa
- il Saliceto a Torre d'Oglio.
All'interno del Parco, nei pressi di Commessaggio, si snoda un percorso ciclabile che costeggia in buona parte il canale Navarolo-Bogina e porta sino alle rive dell'Oglio in località Bocca Chiavica.
Un percorso pedonale, inoltre, consente di raggiungere un osservatorio dal quale si può ammirare la biodiversità florofaunistica del territorio.
Una passeggiata lungo gli argini circondariali
La maggior parte del territorio comunale di Sabbioneta è cinta da argini che si sviluppano per circa 18 chilometri, permettendo ai visitatori di cogliere appieno la bellezza di un’area ricca di piccoli borghi dal grande interesse storico e architettonico.
Un punto di osservazione privilegiato consente di abbracciare con lo sguardo la cittadina fortificata di Sabbioneta con le sue importanti emergenze monumentali, le frazioni di Breda Cisoni e Ponteterra con le sue parrocchiali barocche, l'abitato di Villa Pasquali con la stupenda Chiesa di Antonio Galli Bibiena, il Santuario Mariano di Vigoreto, ville e cascine storiche disseminate nella rigogliosa campagna.
L'argine, preziosa testimonianza di architettura idraulica, è un apprezzabile esempio di intervento umano inserito armonicamente nel paesaggio e permette di percorrere ampie oasi di vegetazione autoctona colonizzate da fauna tipica delle zone vallive: anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. In particolare, negli ultimi anni è stata rilevata in zona una colonia di moscardino, un piccolo roditore che ha ispirato la creazione del logo dell’area naturalistica tutelata.
La prima realizzazione degli argini circondariali risale a inizio XII secolo per tutelare dalle inondazioni il triangolo di terre compreso tra i fiumi Oglio e Po, mentre gli ultimi interventi di rettifica delle sommità arginali risalgono alla prima metà dell'Ottocento. Nel Cinquecento l'intera opera idraulica rivestì anche un ruolo militare, integrandosi di fatto al sistema difensivo di Sabbioneta.
Cerchio d'acqua
Il Cerchio d'Acqua, nato sul territorio di Sabbioneta, è un progetto che promuove la conoscenza e la valorizzazione del sistema di arginelli storici (XII-XIV sec.) che cingono il borgo e consentono di riscoprire un pezzo di storia del luogo, nonché di apprezzare la ricca biodiversità delle aree verdi circostanti.
I LAGAZZI di Piadena
Si tratta di una porzione di territorio che coincide con un evidente e ben conservato settore di un antico alveo del fiume Oglio, con un boschetto igrofilo, e circondato da cannetti e campi coltivati a prato.
L'area è di rilevante importanza dal punto di vista geomorfologico ma anche dal punto di vista archeologico, visto che sono stati ritrovati reperti palafitticoli dell'Età del bronzo.
LINK UTILI:
Parco Oglio Sud
Riserva Naturale delle Bine
Le Torbiere di Marcaria
I Lagazzi di Piadena | I Lagazzi di Piadena e le Ciclovie del Po
(foto Sarzi Madidini)